Oltre 1.300 nuovi prodotti e un bilancio estremamente positivo quello di Cibus 2018, il Salone internazionale dell’Alimentazione organizzato alle Fiere di Parma e giunto alla sua 19ma edizione. Un successo dettato soprattutto dalla presenza di oltre 82mila buyers internazionali, circa 2mila in più rispetto alle aspettative e oltre 3100 aziende partecipanti provenienti da tutte le Regioni italiane, che hanno animato i sempre più numerosi stand e gli ampi padiglioni della fiera.
IL CIBO DEL FUTURO Innovazione e novel food sono stati il filo conduttore e il tema principale di questa edizione. A Cibus si è parlato di innovazione a 360 gradi e in tutti i suoi aspetti, a partire dalla struttura stessa, più ampia per far spazio a nuovi espositori e nuovi padiglioni, e dal cibo, quello nato dalle idee futuristiche, il novel food che tra qualche anno sarà servito o addirittura è già approdato sulle nostre tavole. Tantissimi i prodotti di assoluta novità, dalla bresaola di scottona senza conservanti all’aceto di mele non pastorizzato e non filtrato da bere come accelerante del metabolismo al mattino, fino ai prodotti healthy e bio pensati ad hoc per un pubblico sempre più esigente e attento ad un’alimentazione sana e biologica come i dadi vegan, la bevanda vegetale con riso nero venere, i burger di sola verdura senza conservanti e senza soia, e la bevanda vegetale di farro biologico da bere a colazione.
CIBUS INNOVATION CORNER Il nuovo padiglione, il luogo che è stato per quattro giorni la casa dei dibattiti sui trend del mondo alimentare. Non solo cibo e nuove proposte, ma anche momenti di confronto sulle dinamiche che oggi e domani muoveranno il mondo del food&beverage. La creazione di questa innovativa area convegni è stata l’occasione perfetta per rendere la fiera non soltanto una finestra sull’arte del settore agroalimentare, ma anche e soprattutto un luogo dove confrontarsi e capire quale ruolo interpretare noi, come attori, nel processo del cambiamento. In particolare, il dibattito sul novel food è stato affrontato con la presenza di figure di spicco del mondo scientifico di Confcosumatori, che hanno illustrato le frontiere della ricerca sui nuovi cibi, come quelli a base di insetti o la carne coltivata. Al Cibus Innovation Corner sono anche stati presentati circa 100 nuovi prodotti tra i più innovativi del settore, nati per soddisfare la domanda del consumatore reinterpretando i prodotti tipici della cucina italiana come la sfera di Aceto Balsamico da grattuggiare, le uova di quaglia con tartufo bianco, o l’aceto di vino rosé.
Cibus 2018 è stato anche attenzione alle tematiche sociali: alla chiusura della sua 19° edizione i volontari di Banco Alimentare hanno infatti recuperato tra gli stand alcune tonnellate di cibo distribuite poi, nei giorni successivi, a diverse strutture caritative del territorio.
L’appuntamento per la 20ma edizione della fiera si rinnova dall’11 al 14 maggio 2020, mentre nell’Aprile dell’anno prossimo Parma ospiterà Cibus Connect.